Lo schema più semplice di interferometro, quello di Michelson. Dato che onda gravitazionale allunga una direzione e accorcia la perpendicolare, a seconda della polarizzazione, gli interferometri sfruttano invarianza della velocità della luce con la variazione delle distanze provocate dall'onda $\Rightarrow$ variazione dei tempi $\Rightarrow$ variazione della fase uscente dai due bracci dell'interferometro.
Tipicamente vengono usati interferometri a buio, cioè i due fasci sono messi in modo da ottenere sul rivelatore una perfetta opposizione di fase. Se arriva un'onda, il rivelatore dà segnale. Si tratta di misura di 0, più semplice e adatta a misure di alta precisione.
NB sempre supposto interferometro in caduta libera, cioè si tolgono effetti gravitazionali vari dai dati ottenuti con fattori correttivi
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